L'Isola di fuoco

L'Isola di fuoco

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Inserisci il testo del finale:
Il capitano Watt, lasciò le sue carte nautiche e mi seguì in coperta, prese il suo cannocchiale che portava sempre con sé e scrutò attentamente quel bagliore lontano e disse:- Accidenti! L'isola di fuoco brucia, bisogna fare qualcosa, non possiamo lasciare che bruci questo paradiso terrestre.-

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Tutto il mare che circondava l'isola era in fiamme. I marinai e i passeggeri , spaventati ed impauriti, urlavano correvano atterriti dalla poppa alla prua della nave senza sapere cosa fare.

(4 voti, media 2.00 di 5)
Il capitano tacque per alcuni minuti,poi si sentì uno sparo proveniente dal ponte della nave;un uomo con una rivoltella in mano aveva sparato al secondo del capitano,aveva ferito un fanciullo e una donna. Poi,appena vide il capitano,si gettò nelle acque diventate un'enorme pentola.

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L'isola era avvolta da fiamme e fumo, e il Victoria pian piano si avvicinava sempre più. Non c'era scampo. I passeggeri ormai capirono che a bordo c'era qualcosa che non andava, e presto furono presi dal panico. Vidi il capitano molto preoccupato, benchè il mare fosse una delle sue grandi passioni, il suo volto in quel momento tutto faceva presagire tranne serenità e fiducia, forse era la prima volta che il mare lo metteva in serie difficoltà.

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...Il vento iniziò ad aumentare facendo prendere velocità al Victoria che, a poco a poco, muovendosi, si allontanava dal pericolo, ma questo non servì a tranquillizzare il capitano Watt che era ancora seriamente preoccupato ed angosciato di non poter far molto per evitare quel disastro.

(23 voti, media 4.13 di 5)

...il piroscafo era fermo in mezzo al mare;i motori erano in avaria;non c'era il vento e le lingue di fuoco si avvicinavano sempre di più alla nave.Il capitano Watt si fece venire un'idea per salvare i passeggeri:ordinò ai marinai di calare le scialuppe in mare, prima che l'acqua diventasse bollente, poi parlò ai passeggeri e disse loro che erano in grave pericolo di vita, ma occorreva mantenere la calma e remare più in fretta possibile.

(12 voti, media 3.83 di 5)

Il marinaio chiese al capitano quando avveniva questo fenomeno. Il capitano gli disse che avveniva ogni sei o otto mesi, poi esclamò: "Oh perbacco, c'è qualcosa che non va, questo fenomeno è avvenuto il mese scorso! "Intanto il tenente avvisò il capitano che il radar segnalava a nord-ovest una nave sospetta.

(288 voti, media 4.82 di 5) Finale vincitore!
Le fiamme si alzavano, l'aria diventava sempre più calda ed irrespirabile.
Dalla fronte del capitano Watt scendevano veloci delle gocce nerastre.
Il capitano alzò la mano per asciugarsi la fronte, ma cadde a terra e si accasciò sul pavimento di legno.

(231 voti, media 4.62 di 5)
Mentre il silenzio della notte si avvicinava e il dondolio della nave ci cullava...
"Che cosa può essere?" mi chiesi.
Il volto del capitano Watt sembrava preoccupato, spaventato.
"Capitano Watt ma quello laggiù è un vulcano che erutta?"
Il capitano prese il suo cannocchiale e guardò al largo.

(23 voti, media 3.70 di 5)

La nave improvvisamente cambio’ rotta, tutti  furono felici di questo cambiamento; il capitano voleva far visitare la gola dell’incanto.

Tutti, emozionati, non vedevano l’ora di vedere questo magico posto….che si trovava in un’insenatura molto profonda.

“Capitano, ma siamo arrivati? commento’ la signora Maria Puerto, una portoghese amante dell’avventura.

(29 voti, media 3.79 di 5)

Fu durante il mio primo viaggio a bordo del piroscafo Victoria che mi accorsi di quante cose non sapessi ancora. Avevo sedici anni eppure mi sentivo come un bambino, euforico ed emozionato per un’esperienza completamente nuova.

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