Salviamo Said
...una domenica avevo voglia di andare sul terrazzo, non mi capitava mai di andare su, mentre salivo sentì delle voci e senza farmi vedere spiai e vidi Abdelkrim tenuto da due scagnozzi di Tarek e quest'ultimo che lo picchiava, voleva indietro i soldi che mio fratello aveva preso dalla valigia. Avevo deciso: vorrei uscire allo scoperto per farmi vedere, Tarek mi aveva consigliato di andare via, ma io per nulla impaurito gli dico di lasciare mio fratello e che i soldi presi da Abdelkrim glieli avrei restituito entro la settimana. Tarek aveva accettato.
L'unico che poteva aiutarmi era il professor Thèophile che immediatamente contattai.
Dopo aver ascoltato la storia, non rinunciò ad aiutarmi, mi mise a disposizione la somma che Abdelkrim doveva a Tarek e si prestò ad accompagnarmi.
Prendemmo appuntamento con Tarek, gli restituimmo i soldi, ma nello stesso momento lo invitammo a lasciare in pace e per sempre Abdelkrim e tutta la mia famiglia.
Il professor Thèophile venne a casa a parlare con i miei di Abdelkrim, mio padre non sapeva come ringraziarlo, mia madre sconvolta per aver scoperto la vita che conduceva mio fratello e con le lacrime agli occhi promise al professore che gli avrebbe restituito tutto il denaro. All'improvviso si aprì la porta, era Abdelkrim, piangeva, aveva capito in che guaio si era cacciato, ma il professor Thèophile lo tranquillizzò e si fece promettere che avrebbe cambiato vita, doveva diventare un'altra persona, senza odio né razzismo, avrebbe ripetuto la terza media e l'anno dopo, aver terminato la scuola, sarebbe andato a lavorare seriamente come faceva mio padre, così avrebbe saldato il debito con lui.
Mio fratello, stava proprio cambiando era spesso a casa a giocare con Mounir, parlavamo di calcio e mi dava buoni consigli, mamma era felice, mio padre più sereno e questo giovava a tutti noi, ci mancava Samira che continuava ad aver paura di Abdelkrim. Io, sentivo che un giorno ci saremmo riuniti tutti.
Continuavamo a temere Tarek una sua riapparizione specialmente alla riapertura della scuola e invece ecco la grande notizia, Tarek era fuggito ad Algeri perché ricercato dalla polizia, non lo avremmo più rivisto.
Abdelkrim aveva fatto di tutto per incontrare Samira, ormai maggiorenne Kevin, suo odiato nemico francese; i due ormai vivevano insieme e avevano aperto un piccolo ristorante a Parigi dove servivano piatti tipici di origini arabe e francesi.
I tre si erano incontrati il giorno di chiusura del ristorante, Abdelkrim aveva abbracciato Kevin e poi Samira piangendo, aveva chiesto loro scusa per tutto il male che aveva fatto. Da quel giorno i tre collaborano insieme nel ristorante.
Ricomincia la scuola, Antoine non era più lì, il papà gli aveva fatto cambiare istituto ed io avevo terrore di incontrare gli scagnozzi di mio cugino, che puntualmente erano tutti la. Mio fratello si era appartato due minuti con tutti loro, non sapevo cosa si erano detti, sapevo solo che si erano allontanati dalla scuola.
All'uscita della scuola, io e Abdelkrim eravamo andati al parcheggio, mio fratello aveva restituito una parte di soldi al professor Thèophile, soldi che aveva guadagnato al ristorante, io gli davo questo quaderno, sapendo di poter contare sempre su di lui.

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