I Nani di Mantova

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Era sera e tutte le guardie del Duca di Mantova erano accampate al limitare del bosco. Aspettavano il mattino e poi avrebbero dato la caccia ai nani fuggitivi. Quella notte nessuno dei nani aveva sonno. Ci voleva un’idea, qualcuno, qualcosa che potesse tirarli fuori da quella situazione. Fagiolino per pensare doveva camminare e camminando arrivò ad una strana casetta. Era notte ma la luce era accesa. Fagiolino si arrampicò alla finestra e scoprì che la casa era di una strega fattucchiera. La strega aveva appena terminato di preparare una pozione e se ne andò a letto. Fagiolino entrò in casa senza far rumore e andò a rovistare tra le bottiglie di tutte le forme che dovevano contenere filtri magici, pozioni e incantesimi. Dopo tanto cercare il nanetto lesse sull’etichetta: Pozione dei Giganti-Vietata ai nani. Veloce come non lo era mai stato, Fagiolino corse con la boccetta in mano fino al suo villaggio e divise la pozione con tutti i suoi compagni. La mattina dopo i nani si svegliarono giganti. Quando Capitan Bombardo attaccò si trovò di fronte un’esercito di omoni grandi e grossi. Gli uomini del Duca scapparono via e non misero più piede nel bosco. Quanto a Capitan Bombardo,….beh….si innamorò di una ex-nana, si sposò e ancora oggi vive nel bosco.

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