Pinocchio
(33 voti, media 2.24 di 5)

Il povero Pinocchio si trovava in un bosco, ed era notte fonda ormai, aveva camminato tanto, aveva attraversato sentieri bui ,era stanco, si accasciò alle radici di un albero e si addormentò.
Al mattino si svegliò con un uccellino in testa che canticchiava gioiosamente .
Pinocchio gli chiese se da qualche parte aveva visto una casina, la casina del suo povero Babbo, cosi l'uccellino gli disse di seguirlo che lo avrebbe condotto lui a casa di Geppetto.
L'uccellino volava troppo velocemente e Pinocchio correva mantenendo il suo passo ,ad un certo punto videro una casina piena di gente al che Pinocchio preoccupato che fosse successo qualcosa si avvicinò e chiese a quella gente di cosa si trattasse.

Non l'avesse mai fatto una signora gli disse che gli pareva di aver visto un vecchietto accasciato per terra, in fin di vita.
Pinocchio iniziò ad urlare ,a piangere a gridare chiedendo perdono al suo povero Babbo ad implorargli perdono che era solo colpa sua se il povero Geppetto era morto di crepacuore.
Pinocchio non riusciva a darsi spiegazione per la morte del padre solo lui era la colpa del suo crepacuore, per essere stato un figliuolo disonesto, disgraziato disobbediente e scanza fatiche.
Cosi il giorno dopo , amareggiato e triste trovò la forza dentro di sé per riscattarsi , andò a scuola e iniziò a seguire le lezioni ,finita la scuola si dedicava ai lavori che Geppetto aveva lasciato in sospeso, a volte gli sfuggiva lo scalpello,a volte si faceva male un dito, alle volte si arrendeva ma poi ricominciava e alla fine riusci a completare l'opera che Babbo Geppetto aveva iniziato a scolpire: era un burattino, si mise accanto e tra sé disse "pare proprio uguale a me".
Una voce da fuori soggiunse : "No Pinocchio ti sbagli, voltati c'è una pozza d'acqua per terra, specchiati, adesso non sei più un burattino sei un fanciullo fatto di carne ed ossa "
Pinocchio non credeva ai suoi occhi era diventato un ragazzo vero, e si voltò per guadare in faccia chi gli aveva parlato , era l'uccellino che lo aveva accompagnato alla casa del povero Babbo ormai defunto.
Cosi Pinocchio gli chiese come era potuto accadere che nello scolpire una figura come lui avesse potuto ricevere un miracolo; l'uccellino canterino gli disse che qualcuno da lassù ti vuole un gran bene che ha voluto premiarti, ha premiato la tua pazienza.il tuo impegno la tua buona volontà e adesso mi raccomando non fargliene pentire.
Cosi Pinocchio contentissimo , si promise che non avrebbe mai disonorato colui che gli aveva dato la possibilità di diventare uomo e in cuor suo sapeva che era stato il suo Babbo Geppetto a fargli quella grazia perché anche se era stato un fanciullo birichino Geppetto aveva sempre creduto che in fondo Pinocchio aveva un cuore grande .

 

 email2png