Salviamo Said
Non sarei mai andato a scuola e sentire di nuovo quel rumore, ma dovevo farlo. Il primo giorno fu il più chiassoso e il più stancante di tutti. Antoine aveva cambiato scuola, ed io mi sentivo solo e triste. Volevo cambiare vita ed essere felice, ma tutto ciò non poteva accadere. Era tutto come l'anno scorso non era cambiato nulla. Il casino, il chiasso che facevano c'era ancora. Io ero solo, non c'era Antoine, non c'era nessuno con cui parlare, nessuno che mi poteva capire a fondo e capire come mi sentivo. Mi sentivo solo abbandonato da tutto e tutti, l'unico posto in cui mi sentivo libero era la mia mente, ma anche quella ormai era invasa dal nemico, la solitudine, il mio unico pensiero era di fuggire da tutti quanti e di andarmene in Algeria, ma questa è la mia vita e la devo accettare così com'è. Il primo giorno di scuola ero triste ma anche felice di rivedere il professor Thèophile, era il mio professore preferito. Il professor Thèophile è il prof più bravo della scuola. È severo, gentile e divertente allo stesso tempo. A mio fratello Abdelkrim non piaceva l'Algeria, voleva tornare in Francia, invece mio cugino Tarek era stato arrestato, e il branco di Tarek ha un nuovo capo. Samira era felice perché era libera di stare con Kevin e di vivere la sua vita dove voleva. Mia madre era disperata per Abdelkrim che era ricercato dalla polizia, Mounir che era quasi sordo, la mamma non ce la faceva più, con tutte le cose che stavano accadendo, erano troppo per lei. Io il giorno dopo avevo dato il mio quaderno al professor Thèophile. Al professor Thèophile sempre quel giorno dopo aver letto il mio quaderno gli venne molta compassione per me, e per la mia famiglia. Il giorno dopo a scuola davanti a tutta la classe mi abbracciò, e dicendomi che dovevamo parlare alla fine della scuola al parcheggio. Dopo la scuola, il professor Thèophile mi parlò che non doveva essere facile e che potevo contare su di lui e che non ero mai solo perché lui mi poteva parlare. Io sono stato felice in quel momento ma non solo quello perché la vita riserva sempre qualcosa che può essere sia brutta e sia bella, ma io spero che non ci siano più i momenti brutti e che ci siano solo quelli belli, però io so che non può essere così. Il mondo è un armadio infinito pieno di sorprese inimmaginabili.

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