Il pranzo di BabetteIn un piccolo villaggio della Danimarca, in riva al mare, vivono Filippa e Martina. La loro vita si svolge tranquilla nella preghiera e nella semplicità. Dati gli eventi della guerra, ospitano amorevolmente una profuga francese, Babette e questa in cambio dell'ospitalità le aiuta nelle faccende domestiche. Un giorno Babette vince alla lotteria una grossa somma, ma anziché tornare in Francia decide di offrire e cucinare un vero pranzo francese per festeggiare il centenario della nascita del decano, padre delle due sorelle. Queste, anche se lusingate, vedono il banchetto come un pericolo alla loro vita tranquilla, dove il cibo altro non è che solo nutrimento del corpo.
Tra i dodici invitati del paese, puritani ed austeri, c'è anche un generale francese. Aiutati dalla bontà del cibo, dall'atmosfera e dall'amore con cui i piatti erano stati cucinati da Babette, tutti diventano gioviali e insolitamente felici. Il generale assaggiando "cailles en sarcophage" racconta di un ristorante a Parigi dove cucinava uno chef donna, poi scomparsa, che riusciva con la sua cucina sublime a trasformare un banchetto in una avventura amorosa. Quella chef era, a sua insaputa, proprio Babette.

La donna, spendendo tutta la somma vinta per preparare quel pranzo, torna nuovamente povera e resta in Danimarca con le sorelle. Ma, come disse il generale durante il brindisi, a quel pranzo " Oggi, rettitudine e felicità si sono baciate."  
Anche se solo per un giorno, Babette era tornata l’artista francese di un tempo, quando con le sue pietanze portava la felicità tra i commensali.


Il Pranzo di Babette, di Karen Blixen pubblicato in diverse edizioni.

Recentemente nella raccolta Capricci del destino ed. Feltrinelli